Cenerentola è un famoso personaggio delle fiabe.
Storia[]
Una ragazza si ritrova in miseria quando suo padre sposa una donna malvagia che la maltratta. Solitamente questa matrigna ha già delle figlie, che invidiano e maltrattano a loro volta la sfortunata. Grazie a un intervento magico la ragazza riesce a rendere giustizia alla propria bellezza e a partecipare alle feste dove vanno anche le sorellastre, che però non sono in grado di riconoscerla. La ragazza conquista il cuore di un re o un principe, che si serve di una delle scarpette di lei per ritrovarla. La scarpetta perduta calza solo alla legittima proprietaria e a nessun'altra: la ragazza indossa la scarpetta e a volte mostra l'altra come conferma della propria identità, così il suo amato la sposa e la libera dalle vessazioni della matrigna e delle sorellastre.
Nome[]
"Cenerentola" non è il vero nome della ragazza. La matrigna e le sorellastre le danno questo soprannome per riferirsi al fatto che sia sporca e passi il tempo vicino al focolare: Cenerentola deriva da cenere, mentre il nome inglese Cinderella deriva da cinder (brace). In tedesco il nome è Achenputtel, ragazza della cenere, oppure Aschenbrodel, cenere umida, mentre in francese è Cendrillon. In quasi nessuna delle versione il nome di battesimo di Cenerentola è detto, esclusa La gatta Cenerentola. Qui il nome è Zezolla mentre le sorellastre la chimano Gatta Cenerentola. Ne La pecorella non sono presenti né le sorellastre né il nomignolo. In Dattero-beldattero e in Gràttula-Beddàttula il suo nome è Nina\Ninetta.
Versioni della fiaba[]
- Rodopi. Versione di Erodoto scritta tra il 440 a.C. e il 429 a.C.. Questa è la versione più antica della storia. Rodopi è una schiava tracia in Egitto. Il suo padrone le regala delle scarpe d'oro rosso e per questo le altre schiave la maltrattano. Una sera il faraone da una festa e le schiave danno a Rodopi dei panni da lavare mentre loro sono alla festa. Il dio Horus arriva mentre lei è al fiume a lavare. Le ruba una scarpa e la porta al faraone che dopo una lunga ricerca trova e sposa Rodopi.
- Ye Xian. Versione di Duan Chengshi dell'850.
- Gli zoccoli d'oro. Versione musulmana mediorientale.
- La gatta Cenerentola. Versione di Basile del 1634. Zezolla uccide la sua matrigna cattiva per far sposare suo padre e la sua maestra, ma anche la seconda matrigna si rivela cattiva. Zezolla viene chiamata Gatta Cenerentola dalle sei sorellastre. Suo padre è ancora vivo, ma la considera una buona a nulla e ama di più le figliastre. Con l'aiuto delle fate Zezolla partecipa ai balli del re, che si innamora di lei e la ritrova grazie alla scarpetta perduta. Nell'adattamento teatrale di Roberto De Simone è specificato che il "gatta" sta per "gatta morta", mentre nel film di Alessandro Rak la Cenerentola Mia Basile è chiamata anche "Gatta" perché sta spesso in compagnia di vari gatti.
- Cenerentola o la scarpetta di cristallo. Versione di Perrault del 1697. La ragazza viene inizialmente chiamata Culdicenere, ma poi prevale l'altro soprannome, Cenerentola. Viene maltrattata dalla matrigna e dalla due sorellastre e il padre non fa nulla per impedirlo. L'unico appoggio di Cenerentola è la fata madrina, che l'aiuta ad andare ai balli dove il principe si innamora di lei. Dopo la prova della scarpetta perduta le sorellastre si pentono di quello che hanno fatto e Cenerentola le perdona. Quasi tutti gli adattamenti si ispirano a questa versione, anche se spesso si fa morire il padre di Cenerentola per giustificare meglio i soprusi della matrigna, o il genitore cattivo è un patrigno/padre. A volte sono i suoi veri genitori o degli zii a maltrattarla. Spesso le viene dato un nome vero, come Agatina, Angelina, Lucette, Marie Pictordu, Ella Cinders, Cindy, Constance Harding (Connie) o Ella Sonder (Stella Sonder in italiano). In un balletto il suo cognome è Pignarole, ma non si sa il suo vero nome.
- Finetta Cenerentola. Versione di Aulnoy del 1697. Nel primo movimento della fiaba Finetta e le sorelle vengono abbandonate più volte dai genitori caduti in disgrazia, finiscono nelle mani degli orchi ma poi Finetta risolve la situazione (come in Hansel e Gretel o Pollicino). Nel secondo movimento le sorelle ingrate di Finetta fanno la bella vita nel palazzo degli orchi trattandola da schiava. Lei trova un baule magico con abiti bellissimi per andare ai balli dell'alta società dove si presenta come Cenerentola. Una sera tornando a casa Finetta perde una delle sue scarpe, ritrovata poi dal principe Diletto a caccia. Diletto annuncia che sposerà solo la donna che potrà calzare la scarpetta: Finetta la calza ma accetta di sposarlo solo dopo che i genitori di lui restituiscono il regno a quelli di lei.
- Cenerentola. Versione dei fratelli Grimm del 1812. Cenerentola è maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre, e il padre non la considera. Lei piange ogni giorno su un nocciolo che ha piantato sulla tomba di sua madre, ed è lì che le colombe l'aiutano a prepararsi per i balli dove fa innamorare il principe. La sera dell'ultimo ballo il principe ottiene una scarpetta di Cenerentola mettendo della pece su uno scalino. Durante la prova della scarpetta la matrigna ordina alle figlie di mutilarsi i piedi per farsela entrare, ma le colombe svelano l'inganno al principe, che libera Cenerentola rinchiusa in cantina. Durante le nozze le colombe cavano gli occhi alle sorellastre. Meno adattamenti si ispirano a questa versione rispetto a quella di Perrault, anche se questa è una delle fiabe per le quali i Grimm sono più famosi. Spesso negli adattamenti viene inventato il vero nome di Cenerentola, come Violetta Pia o Grete. Anche in questi si fa morire o viaggiare molto il padre di Cenerentola per giustificare i soprusi della matrigna; in alcuni adattamenti Cenerentola e le sorellastre sono figlie dello stesso padre, anche se di madri diverse.
- La Cenerentola. Versione di Imbriani del 1871. Cenerentola vive col padre e le sorelle. Dopo un viaggio il padre torna e le regala un uccellino magico che Cenerentola usa per andare ai tre balli del re. Scappando la terza sera perde una scarpetta mentre viene inseguita dai servi. Il principe la raccoglie perché innamorato e la va a prendere a casa. Imbriani raccolse anche due varianti, La Scindiroeura e Scindirin-Scindiroue.
- La Cenerentola. Versione di Comparetti del 1875. Due sposi hanno due figlie. La più piccola viene trattata come una serva e la chiamano Cenerentola. La madre manda Cenerentola alla fonte per farle lavorare della canapa. La ragazza incontra una vecchia che la fa pettinare e dai suoi capelli cadono rubini e gemme. Un giorno la vecchia avverte Cenerentola che il principe darà un ballo quella sera e che i suoi genitori e sua sorella sono invitati. La vecchina regala a Cenerentola un uccellino e le dice che questo le darà abito e carrozza. Cenerentola va al ballo e il principe si innamora di lei. La sera dopo Cenerentola va al ballo e scappa di nuovo ma viene inseguita da dei servi, che semina lanciando loro dei soldi. La terza sera tira contro i servi una scarpa ma questi scoprono dove vive. Il principe la va a prendere e la sposa.
- La pecorella. Versione di Pitrè del 1875. Una ragazza vive col padre e con la matrigna. Viene sempre aiutata da una pecora ma la moglie del padre lo scopre e ammazza e cucina l'animale. Questa dice alla ragzza, prima di essere uccisa, che non deve mangiare la sua carne e di seppellire le sue ossa. Una sera c'è una festa data dal Re e dalle ossa della pecora escono delle fate che vestono la ragazza che va al ballo. Il Re si innamora di lei che la sera dopo perde una scarpetta. Il Re da un bando per trovare la ragazza. La matrigna porta la figliastra per prenderla in giro davanti a tutti ma la ragazza prova la scarpetta e il Re la sposa.
- Dattero-beldattero. Altra versione di Pitrè sempre del 1875. Un mercante ha tre figli e la più piccola, Ninetta si fa calare nel pozzo dalle sorelle per recuperare un ditale. In fondo al pozzo ci trova una pietra che scorge dal muro. La leva, entra nel giardino del Principe di Portogallo e ruba fiori e frutti. Il Principe scopre che qualcuno ruba nel suo giardino e qualche giorno dopo spia Ninetta che ruba. Decide di dare una festa per ritrovarla. Le sorelle vanno al ballo mentre Ninetta dice di non voler andare. Quando la famiglia esce va da un albero di datteri magico da cui escono molte fate che la vestono e la fanno andare al ballo. Il Principe si innamora di lei, ci balla ma Ninetta scappa. Continua così anche la sera dopo ma la terza sera il Re chiede a Ninetta sa abbia famiglia. Lei dice di avere un padre e due sorelle. Il Re li fa chiamare e il Principe sposa Ninetta.
- Gràttula-Beddàttula. Versione di Calvino del 1956 ispirata a Dattero-beldattero di Pitrè con la stessa trama.
Altre apparizioni[]
Oltre agli adattamenti della fiaba anche altri media coinvolgono Cenerentola.
- La Cenerentola della Disney (basata sulla versione di Perrault) compare anche in due lungometraggi sequel: Cenerentola II - Quando i sogni diventano realtà (2001) e Cenerentola 3 - Il gioco del destino ( 2007).