Gli angeli pregano la bambina di non aprire la porta proibita (La figlia della Madonna)
L'angelo è una creatura sovrannaturale per lo più benigna o neutrale in diverse tradizioni religiose.
Etimologia[]
Angelo deriva dal greco antico ággelos (pron. ánghelos) e significa messaggero o servitore. Il termine nella mitologia greca indicava il dio Ermes, messaggero degli dei, mentre nelle filosofie di epoca classica ed ellenistica il temine indicava dei daimones che collegavano il mondo dei mortali con quello spirituale.
Caratteristiche[]
Gli angeli non compaiono spesso nelle fiabe e quando lo fanno sono raffigurati come umani con una o più paia di ali.
Sono famosi nella tradizione ebraica, cristiana e islamica ma hanno origini che precedono queste religioni. In Mesopotamia ogni dio aveva un sukkol come messaggero, mentre il karibu era un intercessore verso gli dei: la sua forma (almeno quella antropomorfa) ha condizionato la rappresentazione degli angeli nelle religioni abramitiche. Un'altra ispirazione per gli angeli dei grandi monoteismi sono gli spiriti al servizio di Ahura Mazda nello zoroastrismo. Il tema della caduta degli angeli si ritrova sia nell'ebraismo che nel cristianesimo: la caduta ebraica è raccontata in testi apocrifi come il Libro di Enoch, in cui alcuni angeli prendono forma umana per unirsi a donne mortali (generando i giganti nephilim), mentre la caduta cristiana è quella della ribellione di Lucifero e altri angeli a Dio, cosa che li trasforma in demoni. Già dal II secolo l'esegesi rabbinica ha iniziato a definire una gerarchia angelica, tema proseguito anche dall'esegesi cristiana: l'importanza o la potenza di un angelo è definita dalla loro vicinanza a Dio o dalla ragione per cui Dio li ha creati, e ogni gerarchia di angeli ha un nome specifico. Le riflessioni su queste creature sono numerose, come quelle sulla loro corporeità, le loro abilità e il loro possedere o meno una volontà propria. Nello gnosticismo gli angeli erano visti come creature ambiziose e negative che governavano male il mondo perché incapaci di conoscere la vera natura del loro creatore. Nell'islam gli angeli sono fatti di luce e la quantità di ali di un angelo ne indica la velocità. Alcuni angeli vengono dalla tradizione biblica ma altri appartengono solo all'islam: due di loro hanno scelto la vita sulla terra e insegnano la magia agli umani. Gli angeli sono opposti ai diavoli e ai jinn, che hanno invece natura di fuoco.
Apparizioni[]
Le fiabe del focolare[]
Una bambina povera viene adottata dalla Madonna e passa l'infanzia in paradiso tra gli angeli. Loro le impediscono di curiosare dove la Madonna non vuole, per questo la bambina aspetta che siano assenti per aprire la porta proibita. GRIMM 3
Fiabe italiane[]
Un vivo visita il paradiso. Vede gli angeli che suonano con san Pietro al contrabbasso e i beati che ballano in un palazzo d'oro e cristallo; poi vede altri angeli che danzano in un prato. CALVINO 40
Travestimenti[]
Le piacevoli notti[]
Cassandrino viene sfidato a rubare il parroco Severino, che è devoto ma ingenuo, per questo si traveste da angelo e dice a Severino che per entrare in paradiso dovrà entrare nel suo sacco. Severino ci casca ed entra nel sacco. STRAPAROLA I.2
Galleria[]
