I cinque figli è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è l'ottavo racconto della quinta giornata ed è narrato da Paola.
Trama []
Pacione ha cinque figli che manda per il mondo a imparare qualche arte. Alla fine dell'anno Luccio è il primo tra i ladri, Tittillo costruisce barche, Renzone è formidabile con la balestra, Iacovo riconosce un'erba che resuscita i morti e Menecuccio capisce il linguaggio degli uccelli. Proprio dagli uccelli la famiglia viene a sapere che il re di Altogolfo darà in moglie sua figlia a chiunque la salverà dall'orco che l'ha portata su uno scoglio.
Tittilo costruisce una barca per andare dal re in Sardegna e accettare l'impresa, poi vanno verso lo scoglio dove Cianna è prigioniera. Pacione e i figli trovano l'orco addormentato e vanno via con la principessa, ma quando l'orco si sveglia vede la loro nave e si trasforma in una nuvola nera per inseguirli. Cianna si accorge di lui e muore dalla paura, ma prima riesce ad avvisare gli altri. Renzone spara una freccia negli occhi dell'orco abbattendolo, poi a riva Iacovo trova l'erba che resuscita i morti e la spreme nella bocca di Cianna, che si risveglia.
Arrivati a corte il re non sa a chi dare la figlia in moglie, e cerca di valutare il ruolo di tutti nel salvataggio della figlia. Pacione sembra non aver fatto niente, ma se non fosse stato per lui i suoi figli non sarebbero nemmeno nati o diventati uomini, così il re dà Cianna in moglie a Pacione che torna giovane come un ragazzo.