I mesi è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il secondo racconto della quinta giornata ed è narrato da Cecca.
Trama []
Cianne e Lise sono fratelli. Lise è molto sfortunato e Cianne è misero nel cuore e non aiuta il fratello, così che Lise decide di andarsene per il mondo. Una sera si ferma a una taverna dove trova dodici giovani che lo invitano a sedersi davanti al fuoco con loro. Lise si mette a parlare con loro del tempo e del mese di marzo, mostrando di apprezzare anche il maltempo e ogni momento dell'anno perché tutto serve alla natura. I dodici giovani apprezzano i discorsi di Lise, perché loro sono i mesi in persona. Marzo dona a Lise una scatolina alla quale potrà chiedere tutto quello che desidera: aprendo la scatola se lo troverà davanti.
Lise usa la scatolina per viaggiare in lettiga e avere da mangiare, un posto per la notte e bei vestiti. Quando Cianne vede tornare Lise con quelle ricchezze si fa raccontare tutta la storia e parte subito per andare alla stessa taverna dove è stato Lise. I dodici mesi lo accolgono vicino al fuoco, ma quando Marzo gli chiede che ne pensa del tempo di marzo, Cianne impreca contro il maltempo di quel mese maledetto. Il giorno dopo Marzo dona a Cianne un bastone e la formula magica "Bastone, dammene cento!" da usare per strada. Pensando di aver fatto fortuna Cianne torna a casa, usa la formula e il bastone lo riempie di botte. Lise usa la scatola per fermare il bastone, poi rimprovera Cianne, che si pente e comincia a dividere le fortune col fratello senza lamentarsi e senza più parlare male.