Il Principe canarino è un racconto italiano nelle Fiabe italiane di Calvino.
Si basa su una variante torinese.
Trama[]
Una principessa viene allontanata da suo padre a causa della matrigna gelosa di lei: viene sistemata in un castello in mezzo al bosco con uno stuolo di dame ad assicurarsi che non esca mai. A volte la regina passa per controllarla e riferisce al re che la ragazza è contenta dove si trova. La principessa invece è infelice e passa le giornate al davanzale della finestra appoggiata a un cuscino, mentre le dame la ignorano.
Un giorno per la strada del bosco va a caccia e incontra un principe vestito di giallo. Lui e la principessa si vedono ogni giorno ma non possono parlarsi perché troppo lontani. Una strega ride li prende in simpatia e bussa al castello per lasciare un libro in dono alla principessa. Rimasta sola la principessa scopre che quello è un libro magico: sfogliandolo nel verso giusto il principe diventa un canarino e sfogliandolo al contrario ritorna umano. In questo modo il principe raggiunge il davanzale della principessa ogni sera. Un giorno la regina va a controllare la principessa e vede il principe passare nel bosco. La regina allora nasconde degli spilloni nel cuscino, così che alla principessa passi la voglia di stare alla finestra. Più tardi però è il canarino a posarsi sul cuscino e a ferirsi: la principessa lo fa tornare umano, ma anche in questa forma è gravemente ferito e gli altri cacciatori lo portano via.
La principessa fabbrica una corda, fugge dal castello e si ferma a dormire in una quercia cava. Quella notte quattro streghe si radunano sotto la quercia e si raccontano cosa hanno visto ai quattro angoli del mondo. Una di loro dice che il re di quella terra ha il figlio con ferite che non si riparano, ma solo lei conosce la cura: nella stanza del principe c'è una piastrella che balla, e sotto c'è l'ampolla con l'unguento che lo salverebbe. Il mattino dopo la principessa va in città e si traveste da medico per visitare il principe. Nella stanza la principessa torva l'unguento, cura il principe e in cambio chiede lo scudo del principe, lo stemma e il giubetto giallo ancora insanguinato.
Tre giorni dopo il principe torna a caccia ma non guarda nemmeno il castello della principessa. Lei però lo trasforma in canarino e lui è costretto a raggiungerla. Lui crede che sia stata lei a mettere gli spilloni, ma lei con lo scudo, lo stemma e il giubetto dimostra di averlo salvato. Il principe allora la sposa e alle nozze vengono invitati anche il padre e la matrigna della principessa. Solo al momento delle nozze i due scoprono che a sposarsi è la figlia, che non aveva rivelato le proprie origini al suocero: è risentita per il trattamento ricevuto dai genitori. Tutte le sciagure causate dalla regina vengono rivelate, e il marito la fa arrestare.
Varianti e fiabe simili[]
Varianti italiane[]
Varianti straniere[]
- Gullkársljóð
- L'uccello turchino