Il gallo e il mago è una fiaba italiana inclusa nella raccolta Fiabe mantovane di Isaia Visentini.
Trama[]
Prima di morire un padre dice ai tre figli che se mai avessero bisogno dovranno aprire un certo armadio e là troveranno la loro fortuna. Passa del tempo e i figli finiscono l'eredità paterna, così aprono l'armadio ma ci trovano solo un gallo morto. Loro credono il padre abbia fatto loro uno scherzo, ma comunque mandano un servo a vendere il gallo al mercato. Lo compra un vecchietto, che è un mago e paga fin troppo denaro per un misero gallo. Il mago poi manda un suo garzone a farlo cuocere al forno: il fornaio dovrà consegnarlo solo a chi andrà a chiederlo a suo nome.
Il servo racconta tutto ai tre fratelli e il più giovane si presenta al forno a nome del mago a prendere il gallo cotto. Il gallo però è così duro da sembrare pietra, così il giovane lo rompe a sassate finché non trova al suo interno un anello arrugginito. Il ragazzo sfrega l'anello a una pietra per vedere se è d'oro e l'anello gli chiede cosa desideri. L'anello fa apparire ogni cosa gli venga chiesta, così il ragazzo lascia i fratelli e se ne va per il mondo.
Il ragazzo arriva in una città dove il re ha promesso la figlia in sposa a chiunque riuscirà ad erigere un palazzo d'oro. Con il potere dell'anello ci vuole un attimo a compiere l'impresa e il re è felice di far sposare la principessa al ragazzo. Il giorno dopo il re e il genero vanno a caccia e in loro assenza il mago si presenta vestito da antiquario in città, dicendo che compra vecchi anelli. La principessa gli vende l'anellino arrugginito del marito senza conoscerne il valore.
Il mago se ne va su un'isola deserta e usa l'anello per trasportare lì il palazzo d'oro e la principessa. Dopo la scomparsa del palazzo il re dice al genero che se non ritroverà la figlia lo farà giustiziare, ma il ragazzo promette di ritrovarla in un mese. Il ragazzo incontra il re dei pesci che raduna tutti i pesci ma nessuno ha visto niente. Più avanti incontra il re degli uccelli che raduna tutti gli uccelli, e l'aquila dice di aver visto un palazzo d'oro su un'isola lontana e dentro c'è una ragazza che piange giorno e notte. Il ragazzo allora scrive in una lettera ciò che la principessa dovrà fare e gliela fa arrivare con l'aiuto dell'aquila. La principessa allora ruba l'anello e lo usa per far tornare indietro il palazzo e far annegare il mago. I due sposi si ritrovano e tornano dal re.