Il tronco d'oro è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il quarto racconto della quinta giornata ed è narrato da Tolla.
Trama[]
Un povero contadino ha tre figlie: Pascuzza, Cice e Parmetella. Mentre pascola la sua scrofetta Parmetella trova un albero con le foglie d'oro, e porta una foglia al padre che può rivenderla. Tempo dopo Parmetella torna all'albero e vede che anche il tronco è d'oro. Provando a scalzarlo con un'accetta trova un'apertura con delle scale. Parmetella scende e oltre una grotta buia trova un bellissimo palazzo d'oro e pietre preziose, e incontra uno schiavo nero bellissimo che dice di volerla sposare e renderla felice. Parmetella accetta, e lui le regala una carrozza volante per divertirsi e delle scimmie al suo servizio. L'unica regola che Parmetella deve seguire è restare al buio durante la notte.
Parmetella però è curiosa e una notte accende una luce, scoprendo che il marito durante la notte diventa un giovane pallido. Lui si sveglia, e vedendosi scoperto caccia via Parmetella dal palazzo, perché a causa della curiosità la sua maledizione ad apparire come uno schiavo si prolungherà per altri sette anni. Parmetella viene accolta da una vecchia che le dà sette fichi, un alberello di miele e sette scarpe di ferro, e le dice cosa dovrà fare dopo che le scarpe si saranno consumate.
Parmetella cammina tanto da consumare le sette paia di scarpe di ferro e arriva davanti a una casa con sette filatrici che usano come fuso le ossa delle loro vittime. Parmetella mette i fichi col miele ai fusi, e le sette filatrici giurano per Tuoni-e-lampi che non faranno mai del male a chi ha addolcito così la loro bocca. Quando però vedono Parmetella sono furiose, perché è colpa sua se il loro fratello, Tuoni-e-lampi, si è visto raddoppiare gli anni della maledizione. Tuttavia le sette sorelle consigliano a Parmetella di aggrapparsi al seno della loro madre orca finché non giurerà per Tuoni-e-lampi di non farle del male, così da evitare di essere mangiata. L'orca quindi non può ucciderla, ma se la tiene come serva.
L'orca ordina a Parmetella di separare tutti i legumi, ma è un'impresa troppo grande per una sola giornata. Tuoni-e-lampi intanto torna dall'esilio, e amando ancora Parmetella fa separare da soli tutti i legumi per aiutarla. L'orca allora ordina a Parmetella di riempire dodici materassi di piume entro la sera, ma su consiglio di Tuoni-e-lampi lei piange sui materassi dicendo che il re degli uccelli è morto: subito arrivano tanti uccelli da oscurare il cielo, e fanno cadere tante piume da riempire in poco i materassi.
L'orca allora manda Parmetella da sua sorella a prendere degli strumenti musicali per le nozze che sta preparando tra Tuoni-e-lampi e un'altra ragazza. Tuoni-e-lampi avverte Parmetella che sua zia ha intenzione di ucciderla. Lui le dà un panino da gettare al cane perché non la azzanni, del fieno magico per impedire che il cavallo la calpesti e una pietra per fermare una porta che sbatte all'infinito. Parmetella arriva dall'orca che le chiede di tenerle la bambina mentre sale di sopra ad affilarsi le zampe. Parmetella getta la bambina nel forno e ruba gli strumenti musicali nascosti dietro la porta, e la porta, il cavallo e il cane si rifiutano di uccidere la ragazza anche se l'orca lo comanda.
Per la curiosità Parmetella apre la scatola e gli strumenti musicali escono fuori e suonano da soli senza smettere. Tuoni-e-lampi la rimprovera perché è stata la curiosità a metterla nei guai ma ancora non ha imparato. Rimessi a posto gli strumenti arriva la sposa di Tuoni-e-lampi, e l'orca fa sedere Parmetella all'orlo di un pozzo sperando ci cada dentro durante la festa. Tuoni-e-lampi chiede un bacio a Parmetella, ma lei gli dice di tenersi stretto la sua sposa come è giusto che sia. La sposa invece la prende in giro, perché Parmetella rifiuta di baciare un giovane così bello mentre lei per due castagne si è fatta baciare da un pecoraio. Sentita questa storia un paio di volte Tuoni-e-lampi uccide la sposa per sposare Parmetella. Il giorno dopo l'orca va da sua sorella per pianificare la morte di Parmetella, ma la sorella si è gettata nel forno per la perdita della bambina, e anche l'orca si uccide prendendo a testate il muro.