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La Bella dai capelli d'oro è un racconto francese in I racconti delle fate di Aulnoy.

Trama[]

La figlia di un re è nota come Bella dai capelli d'oro per via dei suoi bellissimi capelli dorati lunghi fino ai piedi. Un giovane re sente parlare di lei e manda un ambasciatore con moltissimi doni a chiederla in sposa, ma lei rifiuta e il giovane re non si dà pace. Alla corte di questo giovane re c'è un giovane servitore così bello che tutti lo chiamano Avvenente. Il giovane Avvenente è certo che se il re avesse mandato lui come ambasciatore la Bella ai capelli d'oro lo avrebbe seguito: gli invidiosi ne approfittano per dire al re che Avvenente si è vantato di poter conquistare la Bella dai capelli d'oro al suo posto. Il re quindi fa rinchiudere Avvenente in una torre, ma poi capisce di aver dato ascolto alle persone sbagliate, lo libera Avvenente e lo manda dalla Bella dai capelli d'oro solo con un cavallo e carta da lettere.

Lungo la strada Avvenente si ferma spesso a scrivere qualche pensiero per la Bella dai capelli d'oro da parte del re. Una mattina Avvenente trova una carpa dorata finita fuori dall'acqua e la salva rimettendola nel fiume. La carpa gli è riconoscente e promette di ricambiare. Un altro giorno Avvenente uccide un'aquila gigante salvando un corvo malridotto che promette di ripagarlo. Un altro giorno Avvenente trova un gufo impigliato in una rete e salva anche lui.

Finalmente Avvenente arriva dalla Bella dai capelli d'oro e si presenta ben vestito e accompagnato da un cagnolino, Caprioletto. La Bella lo riceve cortesemente ma dichiara che non darà ascolto a nessuna richiesta di matrimonio se prima non ritroverà l'anello che un mese prima le è caduto nel fiume. Avvenente non sa cosa fare, ma Caprioletto lo porta al fiume dove la carpa dorata ripesca l'anello per lui.

La Bella è stupita che l'impresa sia riuscita, così dice che non accetterà proposte finché non avrà la testa del principe Galifrone, un gigante che vuole sposarla ma che va in giro a uccidere i suoi sudditi. Avvenente si fa avanti per batterlo, cosa che la Bella non si aspettava davvero. Avvenente fida il gigante: il corvo che aveva salvato cava gli occhi di Galifrone, così Avvenente colpisce il gigante e poi gli taglia la testa.

La Bella è colpita ma non cede ancora e chiede l'acqua della caverna tenebrosa: questa acqua garantisce eterna bellezza e giovinezza. Ad Avvenente non sembra che alla Bella serva tale acqua, ma va lo stesso. La caverna è custodita dai draghi e Avvenente è certo di morire, ma arriva il gufo che prende la boccetta ed entra nella caverna per riempirla con l'acqua della bellezza. Dopo quest'ultima impresa la Bella accetta di seguire Avvenente dal giovane re.

La Bella in realtà preferirebbe sposare Avvenente e restare nel proprio regno, ma lui non sarebbe capace di dare un tale dispiacere al suo signore. La Bella e il re si sposano ma la Bella parla sempre di Avvenente e tutta la corte si accorge che è innamorata di lui. Il re fa rinchiudere Avvenente di nuovo nella torre e quando la Bella lo viene a sapere prega tantissimo il re di liberarlo. Il re si rifiuta e si convince di non essere abbastanza bello per la sua regina: per questo vuole anche lui l'acqua della bellezza.

La Bella tiene ancora la boccetta con l'acqua magica sul caminetto, ma ciò che nessuno sa è che un giorno la cameriera l'ha rovesciata e l'ha sostituita con un'acqua che il re usa per uccidere i suoi nemici. Il re va a prendere l'acqua nella stanza della Bella, se la sparge sul viso credendola l'acqua della bellezza e muore. Caprioletto informa Avvenente della morte del re, poi porta la Bella da lui. La Bella libera Avvenente e lo sposa.

Varianti e fiabe simili[]

Varianti italiane[]

Varianti straniere[]

Galleria[]

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