La bella Annina è una fiaba italiana inclusa nella raccolta Fiabe mantovane di Isaia Visentini.
Trama[]
Annina è la figlia di un re che la manda a studiare in un collegio un altro regno. Un giorno lei è alla finestra a curare il suo vaso di maggiorana e la vede il figlio del re. Annina gli piace subito, ma lei gli risponde male perché non vuole dargli confidenza. Lui è offeso dall'impertinenza di lei e si veste da venditore di pesce: ad Annina piace il pesce e la direttrice la manda a comprarne un po'. Il principe allora, prendendola alla sprovvista, colpisce Annina con un pesce in faccia e se ne va. Annina allora scrive a suo padre e si fa mandare un vestito tutto nero con luci fiammeggianti, poi si accorda con i servitori del principe e si nasconde nella stanza di lui. Quando il principe si mette a letto Annina inizia a vagare per la stanza strusciando le vesti, e lui è terrorizzato dal rumore e dalla vista di tante luci che si muovono: nessuno viene in suo aiuto perché Annina è d'accordo con i servitori e quindi ignorano i suoi richiami. Annina se ne torna indisturbata al collegio mentre il principe si nasconde sotto le coperte. Il giorno dopo il principe si affaccia più pallido del solito e lei lo prende in giro. Lui capisce che è stata Annina e per vendetta si fa amico la direttrice del collegio. La donna manda Annina a prendere il libro di orazioni nella sua stanza, ma sotto al letto c'è il principe che prende Annina per la gamba e la lega al letto. Annina si vendica travestendosi da commerciante: il principe vuole assolutamente la il finimento d'oro e argento che Annina espone, ma lei dice che cederà la cintura solo dopo che il principe avrà dato un bacio alla coda della sua mula. Il principe sta per baciarla quando Annina lo colpisce al viso con una sferzata.
Il principe ci mette una settimana a far passare il livido, ma ora è furioso e ottiene la mano di Annina per sposarla. Una strega che vuole bene alla ragazza l'avverte che il principe proverà a ucciderla, quindi le dice di fare una bambola e riempirle la testa di miele, e poi metterla al suo posto nel letto. Il principe arriva infatti sopo le nozze e colpisce la bambola in testa, ma il miele schizza e il principe ne sente il sapore. A questo punto lui si dispera per aver ucciso una persona così buona e darebbe mezzo regno per farla tornare viva. Annina quindi esce dal nascondiglio e i due fanno pace.