La colomba è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il settimo racconto della seconda giornata ed è narrato da Ciulla.
Trama[]
Il principe Nardo Aniello va a caccia e per gioco lancia una sassata a una pentola sulla finestra della casa di una vecchia, rovesciando tutto. La vecchia, infuriata per la perdita del poco cibo che aveva, maledice il principe: gli augura di innamorarsi della figlia di un'orca e di restare intrappolato in terribili condizioni al servizio dell'orca stessa. Poco dopo Nardo Aniello incontra nel bosco la bellissima Filadoro che gioca con delle chiocciole. I due giovani si piacciono subito, ma arriva la madre di Filadoro, che è un'orrenda orca e costringe Nardo Aniello al suo servizio se non vuole essere ucciso.
Il principe non ha mai lavorato in vita sua, ma Filadoro gli promette che farà di tutto per aiutarlo ad andarsene, dovranno solo aspettare che le stelle siano quelle giuste. L'orca si assenta (usa i capelli di Filadoro per salire e scendere dalla torre) ordinando a Nardo Aniello di sistemare tutto l'orto. Grazie ai poteri di Filadoro l'orto è magicamente curato senza che il principe abbia fatto sforzi. La cosa si ripete per la seconda prova, quando Filadoro fa trovare tutta la legna magicamente spaccata. La terza prova che l'orca ordina a Nardo Aniello è svuotare una cisterna da mille botti, ma ormai le stelle sono a favore e Filadoro scava una galleria per fuggire con Nardo Aniello.
I due giovani si dirigono a Napoli, ma si fermano in una grotta a Pozzuoli. Nardo Aniello chiede a Filadoro di aspettarlo lì: andrà a prendere una carrozza e abiti migliori per farla arrivare a palazzo come una regina. L'orca intanto torna a casa e scopre la galleria, così maledice Filadoro: Nardo Aniello si dimenticherà di lei al primo bacio che riceverà. Il principe torna al palazzo, dove la regina sua madre lo abbraccia e lo bacia, chiedendogli cosa gli sia capitato: Nardo Aniello dimentica tutto all'istante e non sa cosa rispondere. La madre gli fa promettere che non andrà più a caccia e gli propone di sposare una giovane nobile delle Fiandre.
Filadoro si accorge che il suo amato tarda troppo e ovunque si parla delle nozze del principe. Lei allora ruba i vestiti del garzone di un oste e va a corte travestita da ragazzo, così che la prendono come sguattero in cucina. Il giorno delle nozze Filadoro prepara un pasticcio, dal quale esce una colomba così bella da lasciare a bocca aperta tutti gli invitati. La colomba rimprovera Nardo Aniello e gli rinfaccia tutto quello che ha passato con Filadoro, poi vola via. Il principe è confuso e manda a chiamare chi ha cucinato il pasticcio. Filadoro gli chiede cosa abbia fatto di male per essere stata dimenticata e il principe ritrova la memoria, ma così deve spiegare a sua madre perché non può sposare la dama delle Fiandre. La dama però è felice di avere un pretesto per non sposarsi e poter tornare a casa, così Nardo Aniello le prepara la nave.
Le nozze celebrate sono quelle tra Nardo Aniello e Filadoro, ma mentre si festeggia appare a corte il fantasma della vecchia che aveva maledetto il principe: infatti non avendo più da mangiare è morta di fame. L'ombra maledice nuovamente Nardo Aniello a trovarsi per sempre tra i piedi i fagioli che lui aveva rovesciato, poi scompare. Fortunatamente per il principe Filadoro è abbastanza potente da spezzare quella maledizione.