La pietra del gallo è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il primo racconto della quarta giornata ed è narrato da Zeza.
Trama []
Mineco Aniello è un povero avanti con gli anni che possiede solo un gallo e per fare un piccolo guadagno si accorda per venderlo a due maghi, Iennarone e Iacovuccio. Più tardi Mineco Aniello ascolta una conversazione tra i maghi, che gioiscono perché per pochi soldi avranno la pietra nella testa del gallo, che incastonata in un anello esaudirà ogni loro desiderio. Mineco Aniello allora uccide il gallo e fa fare un anello con la pietra. L'anello esaudisce davvero i desideri, così Mineco Aniello torna giovane, ottiene un palazzo meraviglioso e il re di Grottanera gli dà in sposa la figlia, Natalizia.
Tempo dopo i maghi scoprono le fortune di Mineco Aniello, così costruiscono una bellissima bambola meccanica in grado di ballare e suonare per offrirla a Pentella, la figlia di Mineco Aniello, in cambio della possibilità di fare una copia dell'anello di suo padre. I maghi le restituiscono la copia invece dell'originale e desiderano che tutti i desideri esauditi di Mineco Aniello svaniscano: in un istante Mineco Aniello torna vecchio e povero. Il re ha assistito all'invecchiamento del genero e lo fa cacciare via. Pentella gli racconta cosa è successo, così Mineco Aniello parte alla ricerca di maghi.
Mineco Aniello arriva al regno di Bucocupo, il regno dei topi, e racconta la sua storia a re Rosecone. Il re consulta gli altri topi: due di loro, Rudolo e Sautariello, hanno sentito i due maghi che parlavano dell'anello in un'osteria di Castel Rampino e accettano di accompagnare là Mineco Aniello. I topi si accorgono che Iennarone non si toglie mai l'anello dal dito, così durante la notte Rudolo glielo rosicchia. Per il fastidio Iennarone si toglie l'anello e Sautariello lo porta via. Mineco Aniello riottiene il suo anello, torna giovane e trasforma i maghi in asini. Dopo aver lasciato una ricompensa in formaggio e lardo al regno dei topi, Mineco Aniello torna a Grottanera dalla moglie e dal suocero che lo riaccolgono con gioia, poi fa gettare gli asini da una montagna e non toglie mai più l'anello dal dito.