La principessa Rosetta è una fiaba francese inclusa nella raccolta I racconti delle fate di Marie-Catherine d'Aulnoy.
Trama[]
Un re e una regina hanno due bellissimi figli: per ognuno di loro la regina aveva pregato le fate di rivelare il loro destino, e lo fa anche quando le nasce la figlia Rosetta. Le fate dispiaciute rivelano che Rosetta potrebbe essere causa di sfortuna per i suoi fratelli e forse portarli alla morte. Questo getta la regina nella malinconia. Il re suggerisce di uccidere Rosetta, ma la regina si oppone furiosamente e lui scarta l'idea. I due cercano una soluzione per quel male futuro consultando gente di ogni dove e un giorno la regina sente parlare di un vecchio eremita che vive in un albero cavo fuori città. L'eremita dice alla regina di chiudere Rosetta in una torre e non permetterle di uscire per tutta la vita.
Rosetta cresce nella torre con la compagnia della balia, di sua figlia e del cagnolino verde Fretillon, e ricevendo la visita della famiglia ogni giorno. I fratelli (chiamati Grande Principe e Piccolo Principe) le vogliono molto bene, ma nessuno racconta loro né alla stessa Rosetta perché debba restare lì. Un giorno il re e la regina si ammalano e muoiono. Il Grande Principe viene incoronato re e la prima cosa che fa con suo fratello è far uscire Rosetta dalla torre. Rosetta esplora con loro il giardino e dopo aver seguito Fretillon in un boschetto vede un pavone per la prima volta, e resta così colpita da dichiarare ai suoi fratelli che non sposerà mai nessuno al mondo se non il Re dei Pavoni.
Rosetta va a vivere un una residenza fatta per lei e porta il pavone con sé. Molte persone vanno a farle visita e a offrirle i loro servigi, non avendola mai vista prima di allora. Il re fa fare un ritratto di Rosetta, poi lui e il fratello partono col ritratto alla ricerca del Re dei Pavoni lasciando il regno nelle mani della sorella. I due fratelli viaggiano fin dove nessuno era arrivato, fino al regno delle Falene. Lì diventano amici del Re delle Falene, che indica loro la strada per il regno dei pavoni.
Il regno dei pavoni è abitato da Pavoni e umani con abiti fatti di piume di pavone. Il bellissimo re dei pavoni si innamora a prima vista del ritratto di Rosetta e accetta di sposarla, ma dichiara che se la principessa dal vivo non sarà bella quanto il ritratto i due fratelli verranno giustiziati. I due accettano sicuri della bellezza della propria sorella e restano prigionieri del Re dei Pavoni anche se trattati con riguardo. Mandano subito una lettera alla sorella, chiedendole di raggiungerli per le nozze. Rosetta felicissima affida il regno ai saggi della città e parte con la balia, la figlia della balia e il cagnolino. Durante il viaggio la balia di Rosetta corrompe il conducente della barca perché anneghi Rosetta, così da poter sostituire sua figlia a lei, e mentre Rosetta dorme tutti e tre la gettano in mare con tutto il materasso e il cane. Fortunatamente il materasso è fatto di piume di fenice e impediscono a Rosetta di affondare. La principessa non si accorge di quello che succede, mentre Fretillon abbaiando richiama i pesci che sospingono il materasso verso il regno dei Pavoni.
La nave attracca e la balia presenta la sua brutta figlia come la principessa Rosetta, e la giovane inizia subito a dare ordini in maniera rude. Il marinaio dice alla balia che la ragazza avrebbe dovuto essere più bella per mantenere la messa in scena, ma quella si rifiuta di ascoltarlo. Il Re dei Pavoni attende Rosetta con il ritratto esposto: quando vede la figlia della balia resta sconvolto e indignato, e la fa chiudere con la madre e il marinaio nei sotterranei. I fratelli di Rosetta vengono chiusi in una cella con l'acqua piena di rettili fino al collo, perché il re ora è certo che i due abbiano tentato di truffarlo, ma il maggiore tra i due rivendica il proprio status di re in modo tale da far vacillare le certezze del Re dei Pavoni, che ordina il processo solo per non perdere la faccia davanti alla corte.
Il processo decreta tutti colpevoli, ma i due fratelli, avendo capito l'accaduto, chiedono sette giorni per provare la loro innocenza prima di essere giustiziati. Nel frattempo Rosetta è sopravvissuta in mezzo al mare mangiando ostriche e una notte un vecchio sulla riva del Regno dei Pavoni sente abbaiare Fretillon e salva la principessa dalle onde. Rosetta teme che sia stato il Re dei Pavoni a ordinare di annegarla e non vuole presentarsi a corte, ma manda Fretillon a prendere il meglio dalle cucine reali. Il Re non ha niente con cui mangiare per due giorni, così il suo confidente si nasconde in cucina, vede il cane prendere tutto e andare a casa del vecchio.
Il Re manda a prendere il vecchio, e le guardie prendono anche Rosetta e il cane. In questo modo il Re incontra davvero Rosetta e riconoscendola la libera e le assicura di amarla. Arrivano anche i prigionieri da giustiziare, ma ora l'innocenza dei fratelli di Rosetta è stata provata e vengono liberati. La gioia è tale che il Re e Rosetta perdonano la balia, la figlia e il marinaio per l'inganno, poi si sposano.
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