La pulce è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il quinto racconto della prima giornata ed è narrato da Popa.
Trama[]
Il re di Altomonte si affeziona a una pulce e la alleva nutrendola col proprio sangue. Diventata grande come un bue il re la fa scuoiare e indice un bando: chi indovinerà a quale animale appartiene la pelle, potrà sposare sua figlia Porziella. Sfortunatamente un orco arriva a corte e indovina che la pelle è di pulce, così Porziella è costretta a sposarlo e a seguirlo nella foresta. La casa dell'orco è spaventosa e lei non può neanche mangiare dato che il marito, pensando di portarle una prelibatezza, è andato a caccia di umani. Vedendo il disgusto della principessa, l'orco se ne va a caccia di cinghiali e durante la sua assenza Porziella chiede aiuto a una vecchia che passa lì vicino. La donna promette di tornare con i suoi figli per salvarla.
Il mattino dopo la donna torna con i figli: Mase, Nardo, Cola, Micco, Petrullo, Ascadeo e Ceccone, tutti in possesso di poteri magici. Durante la fuga Mase, grazie al suo udito, li avverte che l'orco è tornato e si è accorto dell'assenza di Porziella. Nardo allora sputa e crea un grande mare di sapone, rallentando l'orco che è costretto a tornare a casa e cospargersi i piedi di crusca per superare l'ostacolo. Recuperata la distanza, l'orco si vede ostacolare da Cola, che getta un ferro a terra facendo nascere un campo di rasoi: l'orco torna indietro e si veste di ferro per poter passare oltre. Micco allora usa un bastone per far sorgere un bosco foltissimo, ma l'orco usa il suo coltello e abbatte l'intero bosco in pochi colpi, avvicinandosi ancora di più a Porziella e agli altri. Petrullo beve un sorso d'acqua e sputandola fa sgorgare un fiume tra loro e l'orco, che è costretto a passarlo a nuoto. Ascadeo intanto lancia un sasso e fa crescere una torre dove il gruppo si rifugia. Mentre l'orco usa una scala per raggiungerli, Ceccone lo colpisce con la balestra facendolo cadere e infine gli taglia la testa. Porziella e i suoi aiutanti portano la testa al re, che si è pentito di quelle nozze terribili e trova a Porziella un buon marito, poi rende ricchi la donna e i suoi sette figli.
Adattamenti[]
- Il racconto dei racconti (2015) di Matteo Garrone. Film a episodi che si basa su La pulce, La cerva fatata e La vecchia scorticata. Nell'episodio dedicato a questa fiaba la principessa non si chiama Porziella ma Viola (come la protagonista di Viola, altra fiaba di Basile). Le maggiori differenze tra il film e la fiaba riguardano la morte della pulce, il trattamento che l'orco riserva alla principessa, la fuga di lei e il finale della storia.
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