La serpe bianca o Il serpente bianco è un racconto tedesco nelle Fiabe del focolare dei fratelli Grimm.
Trama[]
Un re ha la fama di sapere ogni cosa al mondo. Dopo ogni pasto si fa sempre portare un piatto coperto: neanche il servo sa cosa contiene, e il re mangia quell'ultima pietanza soltanto dopo essere rimasto solo. Un giorno il servitore decide di guardare nel piatto e ci trova una serpe bianca. Dopo averne assaggiato un pezzetto il servo acquista l'abilità di comprendere il linguaggio di tutti gli animali.
Quel giorno la regina perde un anello, e il servitore viene accusato perché è l'unico a poter accedere a tutte le stanze. Il re gli concede solo di poter trovare il vero colpevole entro quel giorno stesso. Andato nel giardino il servitore sente delle anatre che parlano, e scopre che una di loro ha mangiato l'anello. Il servo la dà al cuoco, che preparandola trova l'anello della regina. Il re capisce di aver avuto torto e vuole offrire ricchezze e titoli al servitore, ma il giovane servo chiede solo un cavallo e del denaro per girare il mondo.
Durante il cammino il giovane sente tre pesci che sono rimasti incastrati tra le canne e li libera. Più avanti il servitore cammina sulla sabbia e sente le formiche lamentarsi perché le sta calpestando, così prende un'altra strada: il re delle formiche lo ringrazia. Più avanti tre piccoli corvi vengono cacciati dai genitori fuori dal nido, ma non possono ancora sfamarsi: il giovane allora uccide il cavallo e glielo lascia per sopravvivere.
Arrivato in una città il giovane scopre che la figlia del re cerca marito, ma molti sono morti tentando inutilmente l'impresa da superare per ottenere la sua mano. La principessa è talmente bella che il giovane decide di tentare: il re allora getta un anello in mare e gli dice di ritrovarlo. Rimasto solo arrivano i tre pesci, che essendogli grati gli riportano l'anello dentro una conchiglia. La principessa però scopre che il giovane non è di sangue reale, e lo sottopone a un'altra prova: sparge dieci sacchi di miglio tra l'erba e ordina che entro il mattino seguente non ne rimanga neanche un chicco. Il re delle formiche si ricorda del suo debito e le formiche aiutano il giovane a superare quella prova. La principessa è stupita, ma decide che il giovane non sarà suo marito finché non le avrà portato una mela dall'albero della vita.
Il giovane si mette in cammino senza sapere dove andare. Dopo aver attraversato tre regni lo raggiungono i tre corvi che aveva salvato e che ora sono cresciuti, e gli portano una mela d'oro. Il giovane porta la mela alla principessa, ne mangiano una metà ciascuno e da quel momento la principessa si innamora di lui. Entrambi vivono felici fino a tarda età.
La prima edizione[]
Le fiabe dei Grimm pubblicate tra il 1812 e il 1815 hanno subito dei cambiamenti nelle edizioni successive: ciò che leggiamo oggi è la settima e ultima edizione curata dagli autori.
Nella prima versione di questa fiaba la principessa si fa piacere il giovane a poco a poco, non dopo aver mangiato la mela. Il giovane non viaggia alla ricerca della mela, che gli viene data subito dai corvi e alla fine non viene mangiata da nessuno. Viene detto che i due si sposano e alla morte del suocero il giovane diventa re.