La vecchia scorticata è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il decimo racconto della prima giornata ed è narrato da Iacova.
Trama[]
Due sorelle molto anziane vanno a vivere in un locale proprio sotto alle stanze del re di Roccaforte. Il re non può fare un solo movimento senza che le due si lamentino per ogni rumore o per ogni particella di polvere caduta dalla finestra, tanto che il re si convince che le sue vicine siano fanciulle leggiadre ed estremamente delicate. Acceso dall'immaginazione il re si innamora e si dichiara. Le due vecchie decidono di ingannarlo e otto giorni dopo gli mostrano solo un dito ben levigato e "ringiovanito" per l'occasione. Il re non vede l'ora di scoprire il resto della fanciulla e si accorda con una delle due per una notte insieme, a patto che sia completamente buio.
Dopo aver passato la notte insieme il re si accorge del vero aspetto della sua amante e oltraggiato la fa buttare dalla finestra. La vecchia resta impigliata per i capelli a un albero e poco dopo passano di lì alcune fate che non avevano mai riso in vita loro. Appena vedono la vecchia le fate ridono tantissimo e per ricompensarla di ciò la fanno ringiovanire rendendola bellissima. Il re si affaccia alla finestra e vede la ragazza, tanto bella che la vuole sposare subito.
Al banchetto di nozze viene invitata anche la vecchia sorella della sposa, che insiste per sapere come abbia fatto l'altra a ringiovanire. La giovane le dice di aspettare ma la vecchia insiste tanto che lei, per levarsela di torno, dice di essersi fatta scorticare. La vecchia la prende in parola e paga un barbiere che la scortica.
Adattamenti[]
- Il racconto dei racconti (2015) di Matteo Garrone. Film a episodi che si basa su La pulce, La cerva fatata e La vecchia scorticata. Non ci sono molte differenze rispetto alla fiaba: le due sorelle si chiamano Imma e Dora, le fate sono sostituite da una strega, Dora non ricorda dell'incantesimo e il suo ringiovanimento ha una scadenza.