Lo scarafaggio, il topo e il grillo è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il quinto racconto della terza giornata ed è narrato da Popa.
Trama []
Miccone ha un figlio fannullone, Nardiello, e per dargli qualche responsabilità lo manda con cento ducati a comprare dei vitelli. Lungo la strada Nardiello incontra una fata con uno scarafaggio che suona la chitarra: convinto di fare un affare Nardiello compra lo scarafaggio invece dei buoi. Miccone è arrabbiato e gli dà altri cento ducati per comprare i buoi, ma Nardiello incontra una fata che gli vende un topo ballerino. Miccone lo manda una terza volta a comprare i buoi e Nardiello incontra una terza fata, dalla quale compra un grillo che canta. A quel punto Miccone è furioso e Nardiello deve scappare dalle sue bastonate.
Nardiello fugge in Lombardia dove viene a sapere del bando del re Cenzone: chiunque sarà in grado di far ridere la principessa Milla potrà averla in moglie. Nardiello fa esibire le sue tre bestioline e Milla ride davvero, ma al re piange il cuore a farla sposare a quel buono a nulla. A Nardiello viene posta una condizione: se non consumerà il matrimonio in tre giorni verrà gettato nella fossa dei leoni. Per assicurarsi che le cose vadano come desidera, il re dà il sonnifero a Nardiello ogni sera, così dopo la terza notte può arrestarlo. Nardiello decide di liberare i suoi tre animali prima di morire, ma gli animali gli sono grati per come si è preso cura di loro e durante l'esecuzione distraggono i leoni con le loro esibizioni. Il topo poi apre una strada e Nardiello scappa.
Il re intanto ha trovato un altro sposo per Milla. Nardiello vuole assicurarsi che quel matrimonio non venga consumato: i tre animali si intrufolano nella stanza degli sposi e lo scarafaggio causa la diarrea allo sposo per tre notti di fila, creando tali inconvenienti alla principessa che il re annulla le nozze. Il re si dispera perché è sicuro che questa disgrazia di matrimonio sia una punizione per come si è comportato con Nardiello, ma lo scarafaggio rassicura il re dicendogli che Nardiello è vivo. Il re lo richiama a corte per fargli sposare Milla. I tre animali, con i loro poteri magici, rendono Nardiello bellissimo. Dopo le nozze Nardiello manda a chiamare suo padre perché viva a palazzo con lui.