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Ninnillo e Nennella è un racconto italiano in Lo cunto de li cunti di Basile: è il settimo racconto della quinta giornata ed è narrato da Ciulla.

Trama []

Ninnillo e Nennella sono i figli di Iannuccio. Dopo la morte della moglie Iannuccio sposa Pasciozza, che non vuole Ninnillo e Nennella e li ritiene una seccatura e troppe bocche da sfamare. Iannuccio abbandona i figli nella foresta e lascia loro da mangiare, ma sparge anche una scia di cenere che potranno seguire per tornare a casa. I bambini tornano ma Pasciozza li fa abbandonare di nuovo. Stavolta Iannuccio lascia una scia di crusca per farli tornare, ma un asino mangia la crusca e i bambini si perdono.

Ninnillo e Nennella sopravvivono mangiando frutta secca, finché un giorno un principe va a caccia nella foresta. Spaventato dai cani Ninnillo si nasconde in un tronco mentre Nennella arriva sulla riva del mare e viene presa dai corsari. Il capo dei corsari si porta Nennella a casa e la lascia alla moglie, che aveva perso una bambina e la tiene come una dei suoi figli. Il principe trova Ninnillo e se lo porta nel suo regno facendolo istruire. Tempo dopo il capo dei corsari viene denunciato come pirata, e dopo aver corrotto alcuni scrivani fugge in mare con tutta la famiglia. La nave però affonda in una tempesta e si salva solo Nennella, che viene mangiata da un pesce fatato.

Nella pancia del pesce Nennella trova una campagna, giardini e una casa bellissima dove vive da signora. Un giorno il pesce porta Nennella a prendere il sole su uno scoglio dove va anche il principe a prendere il fresco. Nennella vede Ninnillo dalla bocca del pesce e lo chiama, ma lui non ci fa molto caso, mentre il principe decide di indagare. Dopo aver sentito ancora le parole di Nennella il principe chiede in giro chi abbia perduto una sorella, e Ninnillo si ricorda di lei e va a vedere. La ragazza riconosce il fratello ed esce dal pesce, ma neanche lei riesce a ricordare dove vivessero o il nome del padre.

Il principe fa pubblicare un bando per chi avesse perso due figli di nome Ninnillo e Nennella. Iannuccio si presenta a corte e il principe lo rimprovera, ma poi gli fa rivedere i figli. Mandano poi a chiamare Pasciozza e le mostrano i due ragazzi, e le chiedono cosa meriterebbe chi provasse a far loro del male. Lei risponde ingenuamente che lo metterebbe in una botte e lo farebbe rotolare giù da una montagna, e il principe ordina che sia fatto a lei. Poi il principe trova un marito a Nennella e una moglie a Ninnillo, e anche Iannuccio vive senza più povertà.

Varianti e fiabe simili[]

Varianti italiane[]

Varianti straniere[]

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