
Le stelle e l'osso di pollo (I sette corvi)
Una personificazione è l'attribuzione di connotati umani a fenomeni naturali o a concetti astratti.
Le personificazioni compaiono nell'arte, nella letteratura, nella filosofia e nelle religioni, perciò non è strano che ce ne siano molte anche nelle fiabe.
Apparizioni[]
Lo cunto de li cunti[]
La Virtù appare come una donna dai capelli d'oro, vestita di verde e coronata d'alloro. Appare per impedire a Marcuccio di uccidersi, lo rimprovera ricordandogli gli insegnamenti paterni e poi gli dona l'unica cura in grado di salvare una principessa malata. BASILE IV.2
Cianna si incammina fino alla casa della mamma del Tempo, il quale è l'unico a conoscere la soluzione a tutti i suoi problemi. Il Tempo <<era un vecchio con una barba lunga lunghissima e portava un mantello logoro e arcilogoro, che era tutto pieno di biglietti cuciti con i nomi di questo e di quello; aveva ali grandi e correva così velocemente che lo perse subito di vista>> e <<è così ingordo che non risparmia neanche i figli e quando non c'è più niente mangia sé stesso e poi ritorna a germogliare>>(trad. di Michele Rak). La madre del Tempo è a sua volta un'orrenda vecchia rugosa con una lunga barba e una grande gobba, seduta su un orologio a muro e con le palpebre così pesanti da non poter vedere. Cianna ruba i contrappesi dell'orologio fermando il tempo finché la vecchia non giura per le ali del figlio di aiutarla: è quindi la madre a chiedere al Tempo la soluzione ai problemi di Cianna e dei suoi amici. BASILE IV.8
I mesi compaiono come dodici giovani che invitano Lise vicino al fuoco della taverna durante una brutta giornata di marzo. Lise crede che ogni mese e ogni clima abbiano un'utilità: questo fa piacere a Marzo che gli dona una scatola che fa apparire ogni cosa Lise desideri. Cianne va alla taverna sperando di avere un dono simile, ma se la prende con il clima di marzo così tanto che Marzo stesso gli dona un bastone magico che lo picchia ininterrottamente. BASILE V.2
L'isola della felicità[]
Eolo, sua moglie e i figli sono le personificazioni dei venti. Vivono in caverne lussuose sulle montagne, ma non mangiano molto per tenersi leggeri. Eolo e i figli sono tutti descritti come rozzi e avventati e con i capelli arruffati, tranne Zefiro che è un giovane e adorabile vento leggero che preferisce baciare le donne piuttosto che scatenare tempeste. Zefiro ha le piume delle ali bianche e color carne, i riccioli biondi e una corona di fiori. Anche la vecchia moglie di Eolo è un vento, ma non va a soffiare fuori. Gli Amorini invece danzano intorno al trono della principessa Felicità. Il Tempo invece appare come un vecchio che tira un carro pieno di tutte le ali che ha consumato per cercare Adolfo. Nella traduzione inglese fatta un anno dopo la pubblicazione, nel carro del Tempo ci sono anche falci e lunghi denti di ferro. AULNOY 0
I racconti delle fate[]
Gli zefiri, personificazioni mitologiche dei venti, smettono di soffiare per paura di svegliare Brillante. AULNOY 1.7 L'arancio e l'ape litigano perché lei è gelosa di Linda, ma uno zefiro li convince a fare pace. AULNOY 1.8 La Regina dei Boschi è una fata che affida suo figlio appena nato agli zefiri perché lo portino a sua sorella, così che possa scambiarlo con la sua neonata e far credere al marito di aver avuto un maschio. La sorella della fata però è scomparsa: gli zefiri posano il neonato in un'aiuola fiorita per andare a cercarla e una fata malvagia trasforma il bambino in una pianta di garofani. AULNOY 1.12
Biroquoi è la personificazione di un fiume. Vive in una grotta ornata di conchiglie e piena di fontane che alimentano il fiume. Biroquoi è un vecchio con una lunga barba e una corona di papaveri e gigli. Sua figlia sposa un altro fiume e al matrimonio sono invitate tutte le divinità acquatiche, compresi altri fiumi e le sirene. Biroquoi aiuta Babiole e più vanti dona al principe un magnifico delfino alato. Il principe in viaggio riposa nel regno della Luna, ma non è chiaro se sia solo un regno sulla luna o se la Luna stessa lo governi. AULNOY 1.13
Le fate alla moda[]
Cinquantamila Cupidi, personificazioni degli amori, trasportano in volo il palazzo di diamante delle fate. AULNOY 2.3 Zefiro è il nonno del velocissimo cavallo di Tesoro e sposta il velo di Bella-Stella. AULNOY 2.7

La bambina fugge dal sole (I sette corvi)
Le fiabe del focolare[]
Sette fratelli vengono maledetti: per salvarli la loro sorellina arriva fino ai confini del mondo dove incontra il Sole (crudele mangiatore di bambini), la Luna (peggiore del Sole) e infine le Stelle. La Stella del Mattino dona alla bambina un osso di pollo, l'unica chiave per aprire il monte di vetro dove sono i suoi fratelli. GRIMM 25
Le tradizioni popolari di S. Stefano di Calcinaia[]
La paura va ad abitare in un castello. Giovannino passa la notte al suo interno insieme alle ombre spezzando l'incantesimo e cacciando la paura. DE GUB. 22
La novellaja fiorentina[]
Il cielo stesso risponde a tutte le richieste della figlia del mercante donandole gli oggetti magici ogni volta che lei li chiede e chiamandola sua padrona. IMBRIANI 30
Novelline popolari italiane[]
La Fortuna ha due sorelle e vive con loro sull'isola della felicità dove non si invecchia e non si muore. Lei è la sposa del protagonista, che per ritrovarla fa visita ad altre personificazioni: il Tuono (che abita una rupe costantemente in tempesta) lo manda da sua sorella Saetta (chiara come il giorno), che lo manda da suo fratello Fulmine (che distrugge costantemente ogni cosa), che a sua volta chiama in aiuto i cugini venti (Libeccio, Tramontano, Marino, Scirocco, Ponente, Grecale e Zefiro). Più avanti il ragazzo incontra la Morte, una donna magrissima che ha consumato un carro di ciabatte per cercarlo, ma la Fortuna lo avverte di non avvicinarsi e la Morte non lo prende. COMPARETTI 50
Sessanta novelle popolari montalesi[]
La morte finge di essere un contadino in difficoltà per attirare un giovane che, vivendo nel Paradiso Terrestre, gli era sfuggito per tantissimi anni. NERUCCI 33
Usi e costumi abruzzesi[]
La mamma del sole è una vecchia tutta raggrinzita che aiuta l'eroina e le fa incontrare suo figlio, il quale ha la soluzione ai suoi problemi. DENINO 7
Racconti, indovinelli e detti popolari []
Nella frottola del pastore, lui cade in un occhio della luna e lei prova a morderlo. CABALLERO 20
Fiabe italiane[]
L'amata di Re Crin si mette in viaggio per ritrovare il suo sposo e viene ospitata di nascosto dalla madre del Vento, poi dalla madre del Fulmine e infine dalla madre del Tuono. Le tre donne le danno gli oggetti magici e la mandano via mentre i figli dormono: tutti e tre hanno sentito l'odore della ragazza ma le madri li hanno distratti con la cena, altrimenti l'avrebbero trovata e uccisa. CALVINO 19
La morte cerca per secoli un giovane che vive nel paese dove non si muore mai. Quando lui lascia quel paese la morte lo trova e gli appare come un vecchio carrettiere che trasporta scarpe, quelle che lei stessa ha consumato cercandolo. CALVINO 27
La Bora vive in una terra pericolosa con la madre. Suo padre è il giardiniere della fata Alcina. La Bora mangia chiunque incontri, ma una volta sazia è più propensa ad ascoltare la gente: è così che aiuta Beniamino a recuperare gli oggetti rubati da Alcina. CALVINO 46
La Luna celebra ogni sera la bellezza di Giricoccola e la porta a vivere nella sua casa quando questo causa l'invidia delle sorelle. La Luna salva due volte la vita di Giricoccola che viene trasformata in statua, ma dato che la ragazza non ascolta le sue raccomandazioni, la terza volta la Luna la lascia statua e la vende. CALVINO 50