Quaquà! Attaccati là! è un racconto italiano nelle Fiabe italiane di Calvino.
Si basa su una variante friulana.
Trama[]
Una principessa non ride mai, e il re decide che la farà sposare al primo che riuscirà a farla ridere. A lei sta bene, ma chi fallirà nel farla ridere verrà decapitato. Il figlio tignoso di un ciabattino parte per tentare l'impresa e per la strada sfama una vecchia affamata, dà denaro a un'altra vecchia che veste solo di stracci e infine fa bere un'altra vecchia assetata. La terza vecchia si trasforma in una bellissima giovane con una stella in fronte, che rivela di essere sempre stata lei a chiedergli aiuto lungo la strada e gli dona un'oca: ogni volta che l'oca dirà "Quaquà!" il ragazzo dovrà dire "Attaccati là!".
Il tignoso si ferma fuori da un'osteria perché non ha i soldi, ma le figlie dell'oste vogliono prendersi l'oca e pregano il padre di far restare il tignoso. Durante la notte una delle ragazze afferra l'oca sotto il letto del suo padrone, ma l'oca esclama "Quaquà!" e il ragazzo risponde "Attaccati là!": la figlia dell'oste resta attaccata all'oca e chiama in aiuto sua sorella, ma allo stesso modo il tignoso fa restare attaccata la seconda ragazza alla prima.
Il tignoso riprende la strada con l'oca e le figlie dell'oste attaccate. Il prete le vede andare in giro in quel modo in camicia da notte e dando loro delle svergognate ne sculaccia una per punirle, ma per il potere dell'oca anche lui resta attaccato. Li vede passare un calderaio che vedendo un prete in quella posizione gli dà una bastonata, ma il tignoso fa restare attaccato anche lui con tutti il bastone e le pentole addosso. Questo buffo corteo passa sotto la finestra della principessa, che vede l'oca, le ragazze, il prete e il calderaio in quella condizione e scoppia a ridere a crepapelle. Il re e tutta la corte vengono attirati dalle sue risate e scoppiano a ridere anche loro.
L'oca e tutto il suo seguito scompaiono e resta solo il tignoso, che si presenta a corte. Il re vuole prenderlo come servo ma lui pretende la mano della principessa come promesso. Il re per prendere tempo ordina che il tignoso sia lavato per bene, ma quando il ragazzo si presenta pulito e vestito da signore è così bello che nemmeno lo si riconosce più. Le nozze vengono accordate e il ragazzo manda a prendere suo padre in carrozza.